Coronavirus, ecco l’elenco delle mascherine DPI idonee negli standard di qualità
Come previsto dall’articolo 15 del DL 18/2020 cosiddetto ‘Cura Italia’ l’Inail ha il compito di fornire il via libera alla produzione e diffusione della mascherine senza marcatura CE.
Come specifica la stessa Inail, infatti, “la deroga riguarda la procedura e la relativa tempistica e non gli standard di qualità dei prodotti che si andranno a produrre, importare e commercializzare, che dovranno assicurare la rispondenza alle norme vigenti”.
Stop dunque all’iter burocratico ordinario per l’apposizione della marcatura CE, al fine di rispondere alla necessità tempestiva dovuta al coronavirus Covid-19.
Attenzione però, qualora l’Inail non riscontri la doverosa qualità nei DPI, allora la loro produzione dovrà cessare immediatamente.
Terminata l’emergenza sanitaria in atto, la procedura ordinaria standard tornerà a essere la regola e pertanto sarà di nuovo necessaria la validazione con marcatura CE.
Le caratteristiche necessarie ai DPI
Inail elenca quindi i DPI interessati alla disposizione straordinaria prevista dal ‘Cura Italia’, ossia unicamente quelli funzionali a mitigare i rischi connessi all’emergenza sanitaria in corso.
La richiesta di validazione delle mascherine all’Inail deve essere presentata utilizzando il facsimile scaricabile dal portale ufficiale inail. La richiesta deve quindi essere inviata esclusivamente alla casella PEC: dpiart15@postacert.inail.it.
Attenzione: tale Pec è dedicata e valida per tutto il territorio nazionale e Inail considera valide solo le richieste che arrivano, complete in ogni parte, a questo indirizzo.